Il trattamento con antidepressivi SSRI durante lo sviluppo cerebrale potrebbe causare disturbi emotivi nel corso della vita
I farmaci antidepressivi SSRI, inibitori selettivi del riassorbimento della serotonina, sono da alcuni anni al centro di animate critiche.
Il loro uso in età pediatrica è controverso.
L’FDA negli Usa ha autorizzato il solo Prozac ( Fluoxetina ) nel trattamento dei gravi disturbi depressione nei bambini e negli adolescenti.
Uno studio, compiuto da Ricercatori della Columbia University, ha mostrato che la Fluoxetina ( Prozac ), in modo paradosso, sembra aumentare i livelli di ansia nei topi neonati.
Pur con tutti i limiti dello studio, la scoperta è importante e ripropone la sicurezza nell’uso di questi farmaci antidepressivi tra i pazienti in età pediatrica.
Ricerche su animali hanno dimostrato che nelle prime fasi di vita la serotonina agisce come un fattore di crescita nel cervello.
Interferendo con i diversi processi di sviluppo si possono produrre alterazioni comportamentali.
I topi knock-out per il gene del trasportatore della serotonina, cioè che presentano un’alterazione del riassorbimento del neurotrasmettitore, manifestano comportamenti ansioso-depressivi.
I Ricercatori hanno concluso il loro articolo, affermando:
“…the use of SSRI medications in pregnant mothers and young children may pose unsuspected risks of emotional disorders later in life….��?, l’impiego dei farmaci SSRI nelle donne in gravidanza e nei bambini può aumentare il rischio di disturbi emotivi nel corso della vita. ( Xagena2004 )
Fonte: Science, 2004
Psyche2004 Farma2004